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Saisontor
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Siccome la depressione è una malattia multifattoriale, trovo interessante divulgare le nozioni che stanno diventano sempre più numerose ed approfondite sui molteplici aspetti in gioco, che possono rappresentare un fattore di rischio e che, se vengono corretti, possono condurre ad una salute generale migliore.
Sono molte le ipotesi sulla genesi della depressione che gli studi scientifici stanno approfondendo per chiarire i molteplici fattori che determinano la comparsa della malattia. Conoscere i diversi fattori, anche dovuti a carenze nutrizionali o altre cause mediche, significa ridurre le possibilità di sviluppare una depressione grave e quindi di resistere di più allo stress. Questo non significa concentrarsi unicamente su potenziali cause fisiche, o avere una visione riduzionista del fenomeno, ma significa ridurre la vulnerabilità alla malattia depressiva.
I metodi della medicina tradizionale per combattere la depressione si basano sull'utilizzo di psicoterapia e/o trattamento farmacologico a base di antidepressivi come i serotoninergici e altre molecole con valenza antidepressiva, nulla però vieta di avere una visione più ampia e di affiancare all'utilizzo di una terapia medica farmacologica e/o psicoterapica anche un insieme di correzioni di stili di vita e di parametri che possono essere importanti al fine di migliorare lo stato di salute e di resistenza allo sviluppo della malattia.
La ricerca medica ha da tempo riconosciuto l'efficacia della correzione di alcune carenze nutrizionali, o di terapie anche nutraceutiche, alternative ai farmaci antidepressivi come SSRI e triciclici, nella cura della depressione. Sono trattamenti che possono essere affiancati a quelli tradizionali, per potenziarne gli effetti, e non devono quindi per forza sostituirli.
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